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Uffizi diffusi a Casole d'Elsa 2023

Uffizi Diffusi a Casole d’Elsa

L’Autoritratto di Augusto Bastianini (Monteguidi, 1875 – Firenze 1938) e i dipinti ritrovati. Ritratti e paesaggi

Museo civico archeologico e della collegiata

Casole d’Elsa,  13 maggio – 1°novembre 2023                                                            

Mostra a cura di Patrizia La Porta

 

 

Un importante autoritratto d’artista č il protagonista della seconda iniziativa espositiva degli Uffizi diffusi a Casole d’Elsa. Realizzato nel 1900 e donato alla Galleria degli Uffizi dalla vedova dell’artista nel 1941, dialoga con un gruppo di altre opere dello stesso Bastianini e di pittori del suo tempo, sia di proprietā del museo civico sia provenienti da altre collezioni.

Proprio intorno a questo capolavoro č stata organizzata una nuova mostra per dar conto delle novitā sul pittore emerse negli ultimi dieci anni. Come č noto, infatti, nel museo di Casole d’Elsa nel 2013, dopo 73 anni, si č tenuta una mostra monografica su Augusto Bastianini dal titolo: L’arte di Augusto Bastianini (Monteguidi, 1875 – Firenze, 1938) tra ritratti, pittura dei campi e liriche impressioni. 

Complessivamente i dipinti che compongono il percorso della mostra sono 22. Una piccola sezione della mostra č dedicata a tre lavori particolarmente significativi, rintracciati negli ultimi anni tra collezioni private e mercato antiquario. Tra questi, in particolare, il dipinto Malinconia, acquistato nel 1913 dal re Vittorio Emanuele III e oggi di proprietā del Comune di Casole d’Elsa.

Nella prima sala intorno all’Autoritratto sono riunite le opere della collezione permanente con l’intento di ricostruire il profilo artistico del pittore dagli esordi alla maturitā attraverso l’analisi dei generi cui Augusto si dedicō: lo studio del nudo, la pittura dei campi, il ritratto, la pittura di storia, le attivitā antropiche e i paesaggi che Augusto chiamava “impressioni”.

In un’altra sala č proiettato un cortometraggio intitolato Malinconia e ispirato alla figura del pittore.

Nell’ultima sala sono esposte le cosė dette opere ritrovate, si tratta di dipinti particolarmente importanti e pubblicati nel 2013 come opere di ubicazione sconosciuta

Un’altra piccola sezione racconta l’attivitā di critico di Bastianini: nel 1927 e nel 1932 licenziō per la “Miscellanea Storica della Valdelsa” due importanti articoli dedicati ai pittori amici  Niccolō Cannicci e Antonio Salvetti. In questa unitā sono esposte due opere degli artisti e i fascicoli della rivista con i contributi.