Comune di Casole d'Elsa

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Palio di Casole - La Manifestazione

Il Palio di Casole fa parte di una tradizione storico culturale ormai radicata e consolidata da secoli nel territorio della provincia di Siena.

Questa manifestazione rievoca, infatti, circostanze, usi, costumi e modi di essere della genate della campagna toscana di metā ‘800, periodo al quale risalgono le testimonianze certe, anche se le origini potrebbero avere radici pių remote. I festeggiamenti, che si concludevano con una corsa di cavalli, avvenivano annualmente, in onore di Sant’Isidoro, santo contadino, a rafforzare la vocazione agricola del territorio comunale.

Il Palio veniva disputato dalle pių importanti tenute agricole di allora (Scheggi, D’Albertis, Querceto, Monteguidi, La Pergola, ecc.) che rappresentavano in effetti tutto il paese.

La manifestazione che aveva puntuale continuitā, si interruppe alla fine degli anni sessanata, in conseguenza dello spopolamento delle campagne per una forte migrazione verso le industriose cittā confinanti; infatti la popolazione casolese passa da 5000 unitā di inizio ‘900 a 2500 abitanti.

Tuttavia, nella gente rimasta, lo spirito della tradizione non era mai sopito e nel 1976 riacquistō nuova linfa, che fece rinascere la festa. Di fronte ad una mutata realtā sociale nacque anche un nuovo regolamento e le fattorie vennero sostituite da nuove entitā, che rappresentavano porzioni precise del territorio comunale. Nacquero cosė le contrade di Rivellino, Pievalle, Il Merlo, Cavallano, Monteguidi e Casole Campagna.

Da lė in poi il Palio ha riacquistato la continuitā che si era interrotta per circa venti anni e si č caratterizzato per una crescente partecipazione della popolazione, che ha riabbracciato con grande entusiasmo la vecchia tradizione.

Oggi le contrade sono ben inserite nel tessuto sociale casolese, ben strutturate e svolgono un’attivitā che va oltre i giorni della festa, anche se trovano la massima espressione in quella circostanza.